Psicologo Tarasi a Varese

  • Counselling psicoanalitico breve
  • Consulenza e sostegno psicologico, 
  • Psicodiagnostica Rorschach.

Il benessere psicologico è inteso come uno stato di equilibrio fra la persona in relazione con se stessa, con gli altri e con il mondo. Esso rappresenta una condizione dinamica in continuo mutamento e adattamento il cui equilibrio è costruito di volta in volta.

Che cos’è il disturbo di panico?

Il DSM-5 (APA, American Psychological Association, 2005), definisce gli attacchi di panico come improvvisi stati di disagio e di paura intensi che raggiungono il picco in pochi minuti. Le persone con il disturbo vivono nella paura di poter avere più attacchi di panico. 

Per stabilire se è un attacco di panico devono verificarsi quattro o più dei seguenti sintomi soggettivi:

Una sensazione di morte imminente (criterio  necessario); aumento  del battito cardiaco; sentirsi svenire; sudorazione; nausea; dolore al petto; mancanza di respiro; tremito; vampate di calore; brividi; tremore; una sensazione di soffocamento; vertigini; intorpidimento o formicolio; bocca asciutta; un bisogno di andare in bagno; ronzio nelle orecchie; stipsi; un formicolio alle dita.

Cosa si prova quando si ha un attacco di panico?

Gli attacchi di panico provocano una consistente angoscia, specie perchè l’attacco di panico “sembra provenire dal nulla”. L’attacco di panico spesso viene descritto come “un fulmine a ciel sereno” e appare privo di significati psicologici. La persona che soffre di attacchi di panico teme di poter perdere il controllo e d’impazzire. Durante  l’attacco di panico la persona teme di poter morire. Ha paura che tali attacchi significano che sta per avere un attacco di cuore. La persona che soffre di attacchi di panico prova improvvise ondate di paura, inizia a tremare, sente come se stesse soffocando, come se qualcosa le bloccasse la gola. La persona che soffre di attacchi di panico sente un intenso dolore al petto, un dolore allo stomaco e un senso di nausea. Ha la sensazione di svenire. Mani sudate e fredde, sensazioni di formicolio e vertigini, testa leggera e sensazione di svenire. Durante un attacco di panico può sentire che i luoghi familiari non sono reali. Durante un attacco di panico spesso viene descritta una sensazione di derealizzazione (perdita del senso di realtà) e di depersonalizzazione (sentirsi distaccati da sé stessi).

L’attacco di panico è caratterizzato da un breve periodo in cui l’individuo viene improvvisamente travolto da uno sensazione di terrore o disagio intenso che raggiunge l’apice in pochi minuti. Durante un attacco di panico si verifica una fuoriuscita di paura o terrore eccessivo a cui la persona sa di non poter far fronte o porre rimedio ed ha l’auto-percezione dell’impossibilità di poterla contenere. Spesso questa paura è legata all’urgenza di fuggire e lascia un diffuso senso di inquietudine che ha origine da un pensiero o dal ricordo dell’attacco.

La sintomatologia dell’attacco di panico  è soprattutto organica  e assomiglia a quanto si prova nelle prime fasi di un infarto del miocardio o un ictus, infatti la persona soggetta ad un attacco di panico viene spesso condotto al pronto soccorso. Una percentuale significativa di persone che soffrono di attacchi di panico talvolta rispondono a tali attacchi con un ricovero volontario al pronto soccorso in quanto il disturbo potrebbe essere interpretato come un malessere di carattere cardiologico.

Quanto dura un attacco di panico?

La maggior parte degli attacchi di panico dura tra 5 e 20 minuti. È stato segnalato che alcuni attacchi di panico durano fino a un’ora. Alcune persone hanno attacchi di panico una o due volte al mese, mentre altre li hanno più volte alla settimana. 

Sebbene gli attacchi di panico siano spaventosi, non sono pericolosi.

Come si fa a far passare un attacco di panico!

Cercare sostegno psicologico potrebbe essere il rimedio necessario per poter ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita. Tante persone che soffrono di attacchi di panico possono rispondere in modo positivo ad interventi psicologici. Anche se i sintomi di questo disturbo possono essere abbastanza travolgenti e spaventosi, possono essere gestiti e migliorati anche con un trattamento farmacologico guidato. 

Da che cosa e’ causato l’attacco di panico?

Le cause del disturbo di panico non sono chiaramente comprese. Nessun  dato neurobiologico spiega che cosa scatena l’attacco di panico. Le persone con disturbo di panico presentano una maggiore incidenza di eventi stressanti nel mese che precede l’esordio del disturbo.  L’origine traumatica della paura  può venire scatenata da stimoli legati ad una situazione di pericolo di cui la persona può essere più o meno consapevole. Esaminando le circostanze in cui si verificano gli attacchi di panico e la storia della persona, si possono individuare fattori psicologici rilevanti in grado di spiegare cosa scateni l’inizio di un attacco di panico: 1. Fattori stressanti significativi che spiegano l’inizio di un attacco di panico. 2. Aspettative riguado al futuro. 3. La perdita di una figura significativa o l’idea di perderla. 4. Sensazione di sentirsi intrappolati in una qualche situazione. 5. Un dubbio riguardo ad una scelta dall’esito incerto. 6. Forme di attaccamento problematiche a figure importanti che provocano preoccupazione. 

Per qualsiasi informazione o delucidazione inerente agli attacchi di panico contattami subito. Ricevo nel mio studio a Varese.

 
 
 
 
 
 
 
 

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